Gli esami diagnostici: Polisonnografia e Poligrafia
La Polisonnografia è un esame strumentale che registra una notte di sonno "tipica" di un individuo, viene effettuata applicando al paziente diversi parametri tipo "sensori" ognuno dei quali valuta un parametro specifico. Per i pazienti con il sospetto di Sindrome delle Apnee ostruttive notturne si esegue una Poligrafia (registrazione cardio respiratoria domiciliare) per la valutazione dei parametri respiratori e cardiaci.
La polisonnografia completa integra le misurazioni di quella cardio-respiratoria con ulteriori e più approfonditi esami. In particolare vengono misurati i seguenti parametri:
- Attività Elettrencefalografica (EEG)
- Attività Elettromiografica (EMG)
- Attività Elettrooculografica (EOG)
- Attività Cardiaca (ritmo frequenza ed ECG mono-elettrodo)
- Attivvità respiratoria (3 livelli: oro-nasale, toracica ed addominale)
- Russamento
- Pulsossimetria (SaO2-saturazione di ossigeno nel sangue )
- Movimento corporeo
- Telecamera di registrazione equipaggiata ad infrarossi, sincrona al tracciato (se richiesta)
L'esame polisonnografico è indicato in:
- Studio delle epilessie durante fattori potenzialmente scatenati episodi critici - quali la fase dell'addormentamento, la fase di sonno e la fase di risveglio
- Studio qualitativo/quantativo del sonno: Fase REM e fasi non REM
- Studio del disturbo dei comportamenti come parasonnie (soonnambulismo, incubi e/o pavor nocturs, sindrome delle gambe senza riposo, sindrome dei movimenti periodici degli arti nel sonno)
- Studio dei disturbi respiratori durante il sonno in relazione alla comparsa o meno, frequenza e durata, di ipopnee/apnee con eventuale desaturazione dell'ossigeno nel sangue (russamneto, apnee notturne ostruttive centrali e/o miste).
Per questo tipo di indagine strumentale i parametri che si applicano al paziente sono: due fasce, una al torace e una all'addome per la valutazione dell'attività della muscolatura respiratoria e dello sforzo toracico, una nasal cannula per la valutazione del flusso oro-nasale, un sensore al dito per la valutazione della Saturimetria e monitorizzazione di variazione della frequenza cardiaca, un sensore di posizione, un microfono per la rilevazione del russamento.
L'indicazione a questo tipo di indagine viene fornita dal medico dopo un attenta anamnesi, oggi sempre più specialisti si occupano di sindrome di apnee ostruttive del sonno (OSA): pneumologi, otorini, cardiologi, allergologi, ematologi, medici di base , questo perché è una patologia che provoca alterazioni che coinvolgono più specializzazioni.
Se fino a qualche anno fa russamento e apnee notturne erano di competenza dei laboratori di registrazione dei Centri per i disturbi del Sonno, oggi coinvolgono sempre di più specialisti di molte discipline, ma anche mass media e grande pubblico.
Sia la polisonnografia che la poligrafia possono essere effettuate presso il proprio domicilio.Per quanto riguarda i pazienti, sarà il tecnico specializzato a recarsi al domicilio del paziente, previo appuntamento, sia per il montaggio dei diversi parametri sia per quanto riguarda il recupero della strumentazione il giorno successivo.
Una volta eseguito l’esame notturno domiciliare, la refertazione viene inviata per email entro 7 giorni lavorativi.
Qualifica del Medico che esegue l’analisi e compila il refertoIl paziente deve sapere qual' è la qualifica del Medico che esegue l'esame o nel caso che l'apparecchiatura venga posizionata da un infermiere o da un tecnico di neurofisiopatologia, chi è il Medico che referta la Polisonnografia.
A questo proposito, esistono in Italia numerosi Centri Pubblici e Privati che si occupano di Medicina del Sonno. Sia per quelli che lavorano in ambito Pubblico che per quelli che operano in ambito Privato, sono stati definiti i requisiti minimi in materia di personale, attrezzature e attività che tali Centri devono possedere.
Inoltre, i Medici che refertano un esame Polisonnografico, devono aver frequentato specifici Corsi; a questo proposito, due importanti Società Scientifiche che in Italia si occupano del Sonno e dei Disturbi Respiratori in Sonno (Apnee Notturne), l'Associazione Italiana Medicina del Sonno (AIMS) e la Società Italiana di Otorinolaringoiatria (SIO), elaborano e promuovono la diffusione delle Linee Guida Nazionali e diplomano ogni anno un certo numero di medici qualificati.

Il medico che ha fatto l’intero percorso sviluppato dall’Università di Bologna tramite un corso Master Universitario di II livello post laurea, ottiene il titolo di Medico Specialista del Sonno e solo chi ha fatto tale percorso, può fregiarsi del titolo di Specialista.
La Medicina del Sonno ed in particolare lo studio delle Apnee Notturne, sono un campo di recente sviluppo scientifico, molto articolato, la cui caratteristica peculiare è la multidisciplinarietà. Questo vuol dire che sono molti gli specialisti che si occupano della diagnosi e delle possibili terapie di ogni singolo paziente.
E' quindi necessario che il referto sia valutato alla luce delle più attuali regole di lettura dell'esame Polisonnografiche (le Linee Guida della American Academy of Sleep Medicine del 2007) da medici esperti con conclamata e dimostrata esperienza.
Allo stesso modo non è ammissibile che i pazienti si vedano consegnare un referto che il software delle apparecchiature produce automaticamente, situazione purtroppo largamente diffusa.
Sono purtroppo molti i casi in cui i pazienti portano in visita referti enormemente differenti per qualità e contenuto, con risposte spesso ampiamente contraddittorie o incomplete.
In altre parole, effettuare un Esame Polisonnografico non è acquistare banalmente sul mercato una comune prestazione sanitaria, effettuata da un medico qualsiasi. Al contrario, alla luce delle possibili complicanze cardiovascolari dei disturbi del sonno ed in particolare della Sindrome delle Apnee Notturne, la Polisonnografia è un importantissimo accertamento, in grado di contribuire significativamente al miglioramento della salute attuale e futura del paziente.
L'esame di polisonnografia a domicilio: ecco come avviene
Il primo contatto tra il paziente e il tecnico di neurofisiopatologia che si occuperà di organizzare ed effettuare l'esame avviene per telefono dopo che il paziente ha prenotato l'esame on line oppure ci ha contattato tramite il nostro numero 0423 681923
In questo primo contatto non solo si concorda la data dell'esame ma il paziente fornisce alcune informazioni personali che sono necessarie per predisporre gli strumenti di misurazione come ad esempio l'età, il peso e l'altezza. Altra informazione importante è l'orario orientativo in cui ci si addormenta e in cui ci si sveglia la mattina successiva.
Il giorno dell'esame il tecnico si reca a casa dal paziente con gli strumenti di misura che il paziente dovrà indossare durante il sonno notturno e gli mostra come e dove vanno indossati. Quindi con la polisonnografia a domicilio, il paziente dorme nel comfort del proprio letto. In questa fase è molto importante che il paziente comprenda appieno quali sono le diverse parti degli strumenti e come vanno correttamente utilizzati poiché un errato utilizzo potrebbe pregiudicare la qualità della registrazione o addirittura renderla inutilizzabile.
Lo strumento di misurazione per le apnee ostruttive notturneIl poligrafo è lo strumento per la registrazione cardio respiratoria. Indossarlo è molto semplice. Si deve attaccare questa clip al colletto della magliettina intima. Lo strumento ha due fasce o cinture. che misurano l'espansione del torace e quindi eventuali interruzioni del respiro. La fascia toracica che va posizionata sulla gabbia toracica all'altezza del cuore (ve ne sono di varie misure e sono comunque regolabili). Devono essere ben adrenti ma non stringere troppo perché dovendo misurare l'espansione del torace devono comunque conservare una certa libertà di movimento. L'altra fascia viene posizionata più o meno sulla linea dell'ombelico. Le fascie si indossano e si tolgono allacciando e slacciando un bottone sul davanti. E' importante che le fasce abbiano la stessa distanza sia sul davanti che sulla schiena.
Poi si dovranno indossare gli occhialini nasali monouso o naso cannula. Si indossano infilando i due tubicini terminali nelle narici e facendo passare i raccordi dietro le orecchie. I due terminali nelle narici producono un minimo fastidio all'inizio ma dopo pochi minuti ci si abitua e il senso di sconforto si attenua di molto. E' importante far passare il raccordo dei tubicini dietro le orecchie e poi sul davanti del collo. Si deve evitare di farlo passare invece dalla parte posteriore del collo perché poi quando si appoggian la testa sul cuscino questa potrebbe andare a comprimere il tubicino e quindi lo strumento registrerebbe erroneamente il verificarsi di una apnea.
Il pulsossimetro si applica al polso. Misura la frequenza cardiaca e la saturazione. Il sensore va applicato al dito indice o al dito medio. Lo accendiamo un momento per verificare che si colleghi con il polisonnigrafo, che le batterie siano cariche e che l'orario di accensione sia impostato correttamente. E' importante che la punta del dito non esca dal sensore di gomma. E’ opportuno che le unghie non abbiano lo smalto che potrebbe interferire con il segnale di lettura.
Le domande più frequenti
- Diagnosi